Madonne, Messeri, Eccellentissimi et Nobilissimi Cavalieri ne lo arengo di cotesta vetusta Agobbio convenuti
UDITE
Noi Balistari, Noi Consoli, Noi Madonne de lo comune de Agobbio porgiamo, come vole la tradizione che tramandaronci li
nostri padri, lo nostro saluto devotissimo.
Madonne, Messeri Eccellentissimi Cavalieri, ne la terra vetusta dei Nelli, de Oderisi e de Bosone, giunga a voi lo saluto
nostro.
Giunga a voi lo saluto de la terra de Mastro Giorgio Andreoli, de Gattapone e de Cante de Gabrielli.
Giunga infine lo saluto de la seconda patria de lo Frate Francesco che ne la nostra terra ebbe in dono il primo saio da lo amico
Spadalonga.
Madonne, Messeri, Eccellentissimi et Nobilissimi Cavalieri, Popolo tutto quì convenuto, a voi lo nostro saluto et
augurio.
Magis cor vobis Ikuvium pandi